LE PROSSIME SCADENZE FISCALI

Un unico giorno per Dichiarazione imposta di soggiorno, CLB e versamento saldo e primo acconto

Si avvicina il Tax Day, ovvero la scadenza annuale del versamento delle imposte, praticamente per tutti: persone fisiche, partite Iva, società e, ove dovute, anche per gli enti non commerciali. Quest’anno il tax day sarà il 1° Luglio, perchè il 30/6 cade di domenica.
Ma oltre che per i versamenti d’imposta, il 1° Luglio è una data importante per altri adempimenti del settore turistico, che riguardano anche host e property manager: il calendario fiscale, che troverete a fine articolo, sarà molto fitto fino a Novembre.

IMPOSTA DI SOGGIORNO

La dichiarazione annuale va presentata sull’applicazione web rilasciata l’anno scorso nell’area servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, selezionando fra i servizi “Dichiarazione telematica per l’imposta di soggiorno”.
La piattaforma consente da alcune ore di presentare anche le dichiarazioni relative al 2023, mentre è ancora attiva per le dichiarazioni tardive e rettificative per il 2020, 2021 e 2022.
Per l’omessa o infedele presentazione della dichiarazione annuale imposta di soggiorno si applica la sanzione dal 100 al 200 per cento dell’imposta di soggiorno dovuta annualmente.
Attenzione: per imposta di soggiorno si intende quella totale movimentata, non solo quella riscossa, che attualmente è minimale, visti gli accordi di Airbnb con numerosi comuni fra i circa mille che applicano questa imposta.
Si raccomanda quindi di non rischiare le maxisanzioni.

Dal 2022, la nuova dichiarazione annuale è obbligatoria anche per le locazioni turistiche.
Quest’anno non ci sono esoneri dalla dichiarazione: lo chiariscono in modo lapidario le FAQ nn. 8 e 9, che distinguono il 2020-2021 (periodo di introduzione del nuovo formato e quindi di tolleranza) dall’anno 2022 e successivi: “al di fuori di tale caso (e quindi dal 2022), è chiaro che il contribuente dovrà utilizzare esclusivamente il nuovo modello ministeriale per la dichiarazione dell’imposta o del contributo di soggiorno“. (per dettagli e documento FAQ completo, v. nostro articolo precedente)
Addirittura, la dichiarazione deve essere comunque presentata anche in assenza di presenze nell’anno 2022, al fine di consentire al comune lo svolgimento dell’attività di controllo (FAQ n. 27).

LO SPETTRO DEL MODELLO 21

Una recente sentenza della Corte dei Conti della Lombardia ha riaffermato i principi alla base dell’invio del precedente modello annuale da inviare ai comuni, il Modello 21. Molti comuni non hanno mai smesso di chiedere la compilazione di questo modello e altri hanno ricominciato a chiederlo.

MODELLO CLB

La CLB (comunicazione locazioni brevi) è un adempimento fiscale degli intermediari (property manager, agenti immobiliari, siti, portali) introdotto già dall’anno d’imposta 2017, alternativo alla certificazione CU. La CLB va presentata entro il 30 Giugno (quest’anno 1° Luglio) dall’intermediario quando non gestisce i pagamenti e contiene in sostanza le stesse informazioni della certificazione CU. Molti intermediari che decidono di non gestire pagamenti per semplificare, dimenticano questo adempimento, rischiando così sanzioni e accertamenti su di sé e sui proprietari gestiti. 

CALENDARIO SCADENZE

La scadenza di presentazione del modello Redditi PF è stata modificata per il 2024 al 15 Ottobre

Ringraziamo l’autore Sergio Lombardi, Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy, tratto da https://www.extralberghiero.it/1-luglio-si-avvicinano-le-scadenze-fiscali-per-lextralberghiero/7403/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR0ZWhEqFG8Fz_fZnJME1snjBslafzE6G5c3weqKaVFm9RMo1TC5MpW-nJo_aem_AYSkJ01x1qgAnhrwPVe0E8tlbC0Yj-58_sWmexO-nJ-ASFTTioJeSZDKnYaPtVSNASD-fXGJWCXiHRLbFDR4AjIK

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Analisi e Studi

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NULLA LA DELIBERA PER MAGGIORAZIONE SPESE CONDOMINIALI

La Cassazione, con ordinanza n. 20888 del 18 luglio 2023, ha chiarito che è nulla la deliberazione dell’assemblea condominiale, approvata a maggioranza, con cui si stabilisce un incremento forfettizzato della quota di contribuzione, alle spese di gestione di un ascensore, per una unità immobiliare adibita ad ufficio.

Con il citato provvedimento la Suprema Corte ha stabilito un interessante principio.

Nel senso che la ripartizione delle spese di gestione dell’impianto di ascensore deve avvenire sulla base del criterio legale previsto dall’art. 1124 del c.c.

Pertanto non può farsi applicazione del principio di proporzionalità dell’uso di cui all’art. 1123 secondo comma del codice civile.

Insomma non possono essere maggiorate le spese imputate nella tabella millesimale per il maggiore utilizzo dell’impianto a causa del notevole afflusso di persone.

La modifica del criterio legale di ripartizione delle spese può avvenire, legittimamente, soltanto con il consenso dell’intera compagine condominiale,  quindi dell’unanimità dei condomini, e non con una delibera approvata a maggioranza, come nel caso di cui si è occupata la Cassazione.

È però da attenzionare che, mentre è nulla la delibera che stabilisce l’incremento,  le successive delibere, che ripartiscono le spese dando esecuzione a tale criterio illegittimamente dettato dall’assemblea  condominiale, sono annullabili e non nulle per propagazione.

Infatti non sono volte a stabilire o modificare per il futuro le regole di suddivisione dei contributi.In altre parole denotano soltanto la violazione di dette regole.

Di conseguenza l’invalidità delle spese di ripartizione può essere sindacata dal giudice nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo solo se dedotta mediante apposita domanda riconvenzionale di annullamento nel termine previsto dall’art.1137 c.c.

Da sottolineare che per analogia non si possono maggiorare neanche per strutture ricettive o locazioni turistiche, sulla falsariga di altre sentenze che hanno ribadito questo principio.

Il Tribunale di Catania, con la sentenza 3179/2020, ha affermato che l’attività di B&B non modifica la destinazione d’uso dell’immobile e, quindi, non giustifica una modifica nella ripartizione delle spese condominiali. Alle stesse conclusioni del Tribunale siciliano, era giunto qualche anno prima anche il Tribunale di Roma con la sentenza n. 19388/2016 peraltro richiamata dalla sentenza catanese.

Con il citato provvedimento la Suprema Corte ha stabilito un interessante principio. Nel senso che la ripartizione delle spese di gestione dell’impianto di ascensore deve avvenire sulla base del criterio legale previsto dall’art. 1124 del c.c.Pertanto non può farsi applicazione del principio di proporzionalità dell’uso di cui all’art. 1123 secondo comma del codice civile.

CEDOLARE SECCA ESTESA ALLE IMPRESE

La Corte di Cassazione ha risolto una controversia che durava da oltre un decennio. Con la sentenza n. 12395, depositata il 7 maggio 2024, la Suprema Corte ha stabilito la possibilità di applicare la cedolare secca anche quando l’inquilino è una società o un’impresa che affitta una casa per i propri dipendenti, clienti o fornitori. Una sentenza rivoluzionaria, che cambia l’approccio che finora è stato tenuto nei confronti di chi affittava con partita iva.

Cedolare secca e natura soggettiva del conduttore

La sentenza ha chiarito che la natura soggettiva del conduttore è irrilevante, anche se la locazione avviene nell’esercizio di un’attività d’impresa o lavoro autonomo. Questo significa che la cedolare secca può essere applicata indipendentemente dal tipo di inquilino.

La posizione assunta dall’Agenzia delle entrate è stata oggetto di diversi contenziosi. Numerose sono state le sentenze che hanno smontato la posizione del Fisco; si veda ad esempio la C.T. Prov Reggio Emilia 470/3/14 oppure la C.T. Reg. Lazio n°1723/10/222. Finalmente si arriva ad una pronuncia di legittimità. Infatti, con la sentenza n. 12395, depositata in data 7 maggio (in allegato) , la Corte di Cassazione mette la parola fine al contrasto Fisco-Giurisprudenza. Ammettendo la cedolare secca anche nell’ipotesi in cui chi prende in affitto l’immobile sia un’impresa o un professionista

Aliquota alta al 26% per affitti brevi

Per quanto riguarda la cedolare secca, un particolare regime di tassazione degli affitti che trova applicazione anche per chi concede in locazione immobili per brevi periodi, l’aliquota sale al 26% a partire dal secondo immobile dato in locazione. Questa è una delle indicazioni fornite da una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate (in allegato) sulle novità introdotte sulle locazioni brevi dalla legge di Bilancio 2024.

Novità fiscali per gli affitti brevi

A partire dal primo gennaio di quest’anno, sono state introdotte alcune novità sulla fiscalità che riguarda la tassazione delle locazioni a breve termine (fino a 30 giorni). L’Agenzia delle Entrate ha recentemente chiarito con una circolare che cosa è cambiato e come si deve comportare il proprietario di immobili messi a locazione, che opti per il regime della “cedolare secca”. Queste modifiche riguardano principalmente la tassazione delle locazioni a breve termine e rappresentano una “opportunità” per chi ha appartamenti disponibili.

COMUNICAZIONI TARDIVE DAC7

Istruzioni per la presentazione delle comunicazioni DAC7 tardive e integrative

La proroga al 15 Febbraio scorso non è stata sufficiente per molti property manager, agenti immobiliari ed altre piattaforme digitali, al fine di presentare in tempo la comunicazione DAC7. Fra i motivi, l’assenza di software commerciali DAC7 e l’assenza del modulo DAC7 nella maggior parte dei PMS e gestionali.

LE FAQ SUL DAC7

Il 9 Febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le FAQ sul DAC7, includendo anche una FAQ dedicata ai property manager, che conferma l’obbligo di comunicazione nel caso di account professionali dei PM nelle OTA (v. immagine di seguito).

LE REGOLE PER LE COMUNICAZIONI TARDIVE

Per la questione delle comunicazioni omesse (punite con sanzioni fino a 31.500 euro), abbiamo contattato la Direzione competente dell’Agenzia delle Entrate, che ci ha risposto, chiarendo quanto segue:

  • le comunicazioni DAC7 omesse sono punite con sanzioni fino a 31.500 euro;
  • le comunicazioni DAC7 trasmesse dopo il 15 Febbraio 2024 sono considerate tardive;
  • le comunicazioni tardive sono comunque acquisite anche oltre la scadenza del termine del 15 Febbraio.

Non si applica quindi il termine di 90 giorni per le comunicazioni tardive, previsto per tutte le dichiarazioni fiscali. Per quanto riguarda le sanzioni, non ci è stato confermato che non verranno applicate nel caso di comunicazioni DAC7 tardive.

COMUNICAZIONI INTEGRATIVE

Le comunicazioni integrative DAC7 sono ammesse, anche se non è indicato nella normativa quale sia il termine. Le modalità di compilazione della comunicazione integrativa sono indicate nelle specifiche tecniche (in allegato il pdf)
Si suggerisce di integrare le comunicazioni incomplete, presentando comunicazione integrativa, per evitare la sanzione per informazioni incomplete o inesatte, fino a 10.500 euro.

COSA FARE

Nel caso non abbiate presentato la comunicazione DAC7 entro il 15 Febbraio, siete ancora a tempo a presentarla in modalità tardiva. L’invio tardivo non garantisce la non applicazione delle sanzioni, ma cambia lo status della vostra comunicazione da omessa a tardiva. Se poi si trasmette la comunicazione tardiva entro il 15 Maggio, nel caso di contestazioni si può provare ad invocare la buona fede nell’invio entro i 90 giorni.
Avviso per i Property manager e altre piattaforme digitali: se credete di essere invisibili per il DAC7 e avete deciso di non trasmettere la comunicazione, vi sbagliate di grosso, perché tutti i portali OTA hanno già trasmesso nel loro DAC7 tutti i dati del vostro account professionale, che vi individuano come soggetti obbligati ad una ulteriore comunicazione DAC7, perché l’account è incompleto degli IBAN e codici fiscali di tutti i proprietari e titolari dei singoli immobili.

Ringraziamo l’autore Sergio Lombardi, Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy tratto da https://www.extralberghiero.it/dac7-novita-per-le-comunicazioni-tardive/7297/

Link per le FAQ: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/faq-gestori-di-piattaforme-imprese

AIRBNB SUMMER RELEASE 2024

Airbnb ha rilasciato gli aggiornamenti estivi della piattaforma, lanciando Icone, una nuova categoria di esperienze straordinarie offerte dai più grandi nomi della musica, del cinema, della televisione, dell’arte, dello sport. Già online le prime 11 Icone su Airbnb, e altre esperienze si aggiungeranno all’elenco nel corso dell’anno.

Icone è una nuova categoria che sarà disponibile direttamente sulla home page. La maggior parte delle attività non ha un costo di partecipazione, e in ogni caso non si superano mai i 100 dollari per ospite. Un conto alla rovescia mostra il tempo che manca alla pubblicazione di ciascuna esperienza e gli ospiti possono richiedere di prenotare tramite l’app. I fortunati ospiti selezionati riceveranno un biglietto d’oro digitale. Nel 2024 verranno messi a disposizione oltre 4.000 biglietti d’oro.

Ecco le prime 11 Icone:

  1. Sogni galleggianti nella casa di Up: dormi in una delle case più famose di Disney e Pixar che, sì, fluttua nell’aria. Entrerai nel mondo di Carl grazie a questa dettagliata ricostruzione della sua casa, provvista di oltre 8.000 palloncini e situata tra le scenografiche rocce rosse di Abiquiú, nel Nuovo Messico.
  2. Dormi nel Museo Ferrari: lasciati coinvolgere dal mondo delle corse con un soggiorno presso il Museo Ferrari di Maranello. Il tuo letto sarà realizzato con la stessa pelle dei sedili della Ferrari. Potrai fare un giro di pista con l’Ambassador Ferrari Marc Gené e assistere alla corsa più importante dell’Emilia-Romagna come VIP.
  3. Entra nel mondo di X-Men ’97: vivi come uno degli X-Men con questa riproduzione animata 2D della X-Mansion della Marvel Animation a Westchester, nello stato di New York. Potrai padroneggiare le tue abilità mutanti e persino allenarti nella Stanza del Pericolo.
  4. Trattati da VIP con Kevin Hart: Kevin Hart ti porta nella Coramino Live Lounge, riservata esclusivamente ai membri, per una serata super. Unisciti a Kevin e ai suoi amici in questo speakeasy segreto, dove ti offriranno una degustazione di tequila e uno spettacolo di cabaret dal vivo con i migliori comici in circolazione.
  5. Svegliati nel Museo D’Orsay: soggiorna nell’iconica sala dell’orologio del museo d’arte parigino, trasformata in una lussuosa camera da letto da Mathieu Lehanneur, designer della torcia e del braciere dei Giochi di Parigi 2024. Dalla terrazza potrai assistere alla storica cerimonia di apertura dei Giochi olimpici che si terrà lungo la Senna.
  6. A tu per tu con Doja Cat: fresca di tour tra i più grandi palchi del mondo, Doja ti ospita per un’esperienza più intima. Goditi un’indimenticabile esibizione domestica dell’artista vincitrice di un Grammy, che includerà le sue canzoni preferite e brani dell’ultimo album.
  7. Soggiorna nella casa di Prince del film Purple Rain: Prince ha acquistato la casa di Minneapolis che compare nel leggendario film Purple Rain, che finora non è mai stata accessibile al pubblico. Visita la casa e ascolta brani inediti di Prince in un’esclusiva sessione in studio.
  8. Gioca con Khaby Lame: il sensazionale influencer di TikTok Khaby Lame ti invita nella sua città, Milano, per un’epica esperienza di gioco notturna. Soggiornerai in un loft da gamer unico nel suo genere, progettato da Khaby stesso. #learnfromkhaby, impara da lui e affrontalo in una Battle Royale di Fortnite.
  9. Parti in tournée con Feid: unisciti alla superstar del reggaeton nel suo FERXXOCALIPSIS World Tour per un’intera settimana. Partecipa alle prove, sali sul bus della tournée e accedi al backstage di ogni spettacolo.
  10. Vivi come la star di Bollywood Janhvi Kapoor: Janhvi Kapoor ti invita nella leggendaria casa della famiglia Kapoor a Chennai, in India. Scopri i suoi segreti di bellezza in stile Bollywood, assaggia i suoi piatti preferiti dell’India meridionale e molto altro. Janhvi ti ospiterà personalmente in questo indimenticabile pernottamento.
  11. Vivi momenti indimenticabili con Inside Out 2: in previsione dell’uscita il 19 giugno di Inside Out 2, il nuovo film Disney e Pixar, puoi pernottare nel Quartier generale, il centro di controllo delle emozioni di Riley. La tua host, Joy, ti accoglierà nel suo vivace mondo per assistere alle emozioni in azione e aiutare a mantenere l’equilibrio.

Nuove funzionalità per i viaggi di gruppo

Oltre l’80% delle prenotazioni su Airbnb riguardano viaggi di gruppo, ma l’app non è stata progettata per i gruppi. Per questo motivo si sono aggiunte nuove funzionalità che rendono la pianificazione di questo tipo di viaggi più semplice, e possono essere usate anche dagli host come leve di marketing, invitando gli ospiti ad eseguire queste azioni:

  • Liste dei preferiti condivise: gli utenti possono condividere facilmente i preferiti con altre persone, invitandole ad aggiungere case, note e votare gli annunci.
  • Nuova scheda Messaggi che consente a tutti coloro che viaggiano di comunicare con l’host in una conversazione di gruppo. Il design semplificato riunisce in un unico posto tutti i messaggi di ospiti, host e supporto clienti, semplificando la ricerca dei messaggi stessi. Le reazioni consentono agli ospiti e agli host di rispondere con emoji, mentre le risposte rapide suggerite dall’IA aiutano gli host a rispondere istantaneamente alle domande più comuni.
  • Inviti a viaggi: una volta prenotato un viaggio l’ospite può invitare altri utenti a unirsi a lui, inviando delle cartoline digitali illustrate da artisti di tutto il mondo. Tutti i partecipanti riceveranno i dettagli della prenotazione tra cui l’indirizzo completo, la password del Wi-Fi e le istruzioni per il check-in.

Migliorie per gli host

La 2024 Summer Release include anche diversi aggiornamenti per gli host, basati sui feedback che ci hanno fornito. E’ stata ampliata la dashboard dei guadagni con grafici interattivi delle prestazioni e report dei guadagni automatizzati. La scheda Annunci offre ora agli host un maggiore controllo durante la creazione e la modifica di un tour fotografico per mostrare il loro spazio. Infine, è stato aggiunto un modo semplice per passare rapidamente dal lato dell’ospite a quello dell’host e viceversa.

Aggiornamenti già disponibili in tutto il mondo

Icone e le nuove funzionalità per i viaggi di gruppo sono disponibili a partire da oggi. È inoltre possibile avere accesso alle migliorie per gli host da subito iscrivendosi al programma Anteprima Airbnb dall’applicazione.

TUTTE LE INFO A QUESTO LINK https://www.airbnb.it/release

DICHIARAZIONE REDDITI 2024

Modalità di compilazione dei modelli 730 e Redditi PF per gli host non professionali del settore extralberghiero. Come regolarizzare, quali quadri compilare e calendario completo adempimenti

Con l’arrivo del 730 precompilato, inizia la stagione fiscale 2024 ed è arrivato il momento di dichiarare i redditi del 2023. Extralberghiero.it dedica ben quattro articoli alle novità fiscali per host e property manager.
Le date fiscali più importanti per il 2024 sono il 1° Luglio (saldo e primo acconto) e il 2 Dicembre (secondo acconto) come da calendario con tutte le scadenze fiscali per le attività turistiche che riportiamo in questa pagina. Per le dichiarazioni quest’anno bisogna tenere conto anche delle ritenute subite da Airbnb e Booking nel 2024, che avranno effetti sugli acconti 2024 (v. paragrafo Acconti).

# La scadenza di presentazione del modello Redditi PF è stata modificata per il 2024 al 15 Ottobre

730 o REDDITI PF?

Oltre ai contribuenti con un sostituto d’imposta (dipendenti, collaboratori senza partita Iva e pensionati) che possono presentare il modello 730, anche altri soggetti, compresi gli host titolari di locazioni turistiche e strutture ricettive non imprenditoriali, possono presentare il 730 senza sostituto d’imposta.
Queste categorie sono escluse comunque dal modello 730 se hanno una partita Iva attiva o producono altri redditi che non sono dichiarabili col 730.
Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi i contribuenti con redditi per i quali è dovuta un’imposta superiore ad euro 10,33, non c’è quindi nessun esonero o esenzione per i redditi da locazione breve.
Sono comunque obbligati alla dichiarazione dei redditi i titolari di partita IVA, anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito.

QUANDO SI PRESENTA? QUANDO SI PAGA?

Il modello 730 si presenta dal mese di Aprile al 30 Settembre. Il modello 730 con sostituto prevede pagamento o rimborso immediato, nel corso della mensilità (da Luglio a Settembre) in cui viene conguagliato con la retribuzione o la pensione, mentre il 730 senza sostituto si paga con F24.
Il modello Redditi PF si presenta fino al 15 Ottobre e le imposte risultanti da questa dichiarazione si pagano entro il 1° Luglio con il modello F24 (saldo e primo acconto) e il 2 Novembre (secondo acconto).

ACCONTI: COME RIDURLI

E’ possibile ridurre gli sgraditi acconti, che sommati al saldo, soprattutto nel primo anno di attività o in ogni momento di crescita, riducono il reddito netto effettivo degli host? Innanzitutto, attenzione perché in automatico gli acconti vengono calcolati da tutti i software fiscali col metodo storico.
Per calcolare l’acconto 2024 col metodo previsionale, occorre fare una stima (attendibile) dei propri redditi del 2024, considerando tutti gli incassi dell’anno fino alla data del pagamento del primo acconto (1° Luglio).
E’ possibile ridurre l’acconto solo se il 2024 ha minori incassi rispetto al 2023. Stessa verifica va fatta a Novembre, per calcolare il secondo acconto da versare il 2 Dicembre, considerando undici mesi del reddito annuale 2024.
E’ possibile ridurre o azzerare gli acconti anche se si hanno ritenute sull’intero reddito 2024 dai portali OTA o dai property manager.
Inoltre, gli acconti possono essere omessi del tutto o ridotti quando si cambia regime (ad esempio se nel 2023 ho solo redditi da immobili da locazioni turistiche non imprenditoriali e nel 2024 apro una partita Iva in regime forfettario e converto le LT in CaV o altre strutture imprenditoriali, non dovrò pagare acconti 2024 per cedolare secca o per Irpef).
Per entrambe le situazioni degli acconti (stima degli acconti col metodo previsionale e omissione/riduzione acconti per cambio di regime) è suggeribile consultare il proprio commercialista.

LA METAMORFOSI DEI REDDITI DA LOCAZIONE BREVE

La tassazione dei redditi degli alloggi ad uso turistico dipende dal titolo di possesso:

  • Se si è proprietari e gestori di una LT, si producono redditi da immobili, che possono essere tassati con cedolare secca oppure con Irpef (senza deduzione dei costi oltre alla deduzione forfettaria del 5%). COME DICHIARARE: i redditi da locazione vanno dichiarati nel quadro RB del modello Redditi PF e nel quadro B del modello 730.
  • se si è sublocatori di una LT (conduttori/comodatari/usufruttuari), si producono redditi diversi (da sublocazione), che possono essere tassati con cedolare secca oppure con Irpef (con deduzione dei costi inerenti*). COME DICHIARARE: i redditi da sublocazione vanno dichiarati nel quadro RL del modello Redditi PF e nel quadro D del modello 730.

STRUTTURE EXTRALBERGHIERE NON IMPRENDITORIALI
Le strutture ricettive extralberghiere non imprenditoriali (tipicamente CaV e B&B), nelle Regioni in cui prevedono servizi (e basta la pulizia o il cambio di biancheria obbligatorio), producono redditi diversi e in particolare “redditi da attività commerciali non esercitate abitualmente”, a cui la cedolare secca non è applicabile.
La tassazione delle strutture extralberghiere non imprenditoriali con servizi è esclusivamente con Irpef con deduzione dei costi inerenti*.
COME DICHIARARE: i redditi da attività commerciali non esercitati abitualmente vanno dichiarati nel quadro RL del modello Redditi PF e nel quadro D del modello 730.

COSTI INERENTI

* I principali costi inerenti che possono dedurre dall’imponibile Irpef i titolari di LT in sublocazione, comodato e usufrutto, e i titolari di strutture extralberghiere non imprenditoriali sono:

  • utenze domestiche;
  • condominio (se intestato);
  • canone di locazione;
  • biancheria e pulizia;
  • commissioni del portale OTA;
  • commissioni del property manager;
  • costo delle transazioni finanziarie;
  • mobilio per l’attività turistica.

(N.B.: questi costi possono essere dedotti solo dall’imponibile Irpef e mai dalla cedolare secca, e solo a condizione che i documenti di spesa (fatture, ricevute) siano intestati al titolare dell’attività e siano relativi al 2023)

REGOLARIZZAZIONE DELLE IMPOSTE NON VERSATE PER GLI ANNI PRECEDENTI

Un breve riepilogo della situazione per chi non ha versato le imposte sui redditi da locazione breve e da strutture ricettive negli anni precedenti:

  1. Airbnb ha regolarizzato solo le proprie mancate ritenute per il 2017-2021. Questo non regolarizza le situazioni dei singoli host che non hanno versato imposte.
  2. I redditi non dichiarati dagli host dal 2017 in poi potranno ancora essere accertati dal Fisco per molti anni (v. tabella seguente).
  3. Il termine per gli host per regolarizzare le imposte non versate negli anni precedenti non è scaduto il 28/2/2024, ma è ancora possibile regolarizzare.
  4. Le azioni necessarie per regolarizzare dipendono dalla situazione individuale di ogni host e dalle dichiarazioni presentate o omesse.

RAVVEDIMENTI

Questa è la prima stagione fiscale in cui il Fisco conosce già i dati 2023 di tutti gli host e dei property manager. Il 29 febbraio infatti sono arrivati all’Agenzia delle Entrate dagli altri Stati europei i dati DAC7 delle grandi piattaforme (Airbnb, Booking etc.), che si sommeranno a quelli già trasmessi in Italia col DAC7, con le certificazioni CU e le comunicazioni CLB da tutti gli intermediari. Oggi è praticamente impossibile per gli host presenti sui portali, anche piccoli, evadere le tasse, e sono infatti in corso un grande numero di regolarizzazioni fiscali.
Il ravvedimento operoso consente di ridurre notevolmente (al 6% max) le sanzioni, a condizione di versare imposta e sanzioni prima di ricevere un accertamento.
Per il calcolo del ravvedimento e la compilazione degli F24, come pure per la presentazione di dichiarazioni dei redditi ordinarie, integrative o tardive, si raccomanda di consultare il proprio commercialista di fiducia.

Ringraziamo l’autore Sergio Lombardi, Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy
Tratto da https://www.extralberghiero.it/come-dichiarare-i-redditi-delle-locazioni-turistiche-e-delle-strutture-extralberghiere-edizione-2024/7149/

FLAT TAX INCREMENTALE AL 15%

Risparmi fino a 11 mila euro per la nuova tassa piatta. Vantaggi per ora limitati all’anno 2023

Una delle poche novità interessanti per i redditi 2023, passata inosservata ma effettivamente conveniente, è la flat tax incrementale al 15%, una agevolazione riservata alle persone fisiche con partita Iva che non applicano il regime forfettario.
La flat tax incrementale si applica infatti solo alle persone fisiche con partita Iva (ditte individuali e professionisti), soggetti alla tassazione ordinaria Irpef. Non ci sono limitazioni di categorie ATECO nell’applicazione della tassa piatta, che quindi nel settore extralberghiero può essere utilizzata sia per property manager che per host imprenditoriali, purché persone fisiche e non società. L’agevolazione riguarda solo l’anno d’imposta 2023, quindi l’opzione per la flat tax va fatta nelle dichiarazioni modello Redditi PF 2024.

Il beneficio fiscale della flat tax incrementale consiste nel tassare una parte del reddito Irpef a un’imposta sostitutiva al 15%, al posto delle aliquote Irpef che vanno dal 23% al 43%, escludendo anche su quella parte di reddito le addizionali. Dalla differenza va detratta una franchigia del 5% del reddito dell’anno di riferimento più alto.

La base imponibile agevolabile a cui applicare la flat tax ha un importo massimo di 40mila euro.
Per determinare l’agevolazione, va calcolata la differenza tra il reddito 2023 e il più alto tra i redditi dichiarati dallo stesso soggetto negli anni 2020, 2021 e 2022 (se il soggetto era in attività).

Il fatto che buona parte del periodo di riferimento (anni dal 2020 al 2022) faccia parte del periodo pandemico può essere un vantaggio, perché quegli anni hanno tendenzialmente redditi più bassi.

Se il reddito 2023 è più elevato dei redditi degli anni precedenti, è possibile ottenere i vantaggi dalla flat tax. Se invece il reddito 2023 è più basso dei redditi 2020, 2021 e 2022, la flat tax non è applicabile.

La flat tax può essere anche un salvagente per il forfettario che è fuoriuscito durante il 2023 dal regime forfettario, avendo superato i 100.000 euro, e si trova quindi soggetto agli obblighi Irpef ed Iva.

ESEMPIO:
Reddito 2023: 200.000 euro
Reddito 2022: 80.000 euro
Reddito 2021: 70.000 euro
Reddito 2020: 60.000 euro
Differenza tra il reddito 2023 e il reddito 2022: 120.000 euro
Franchigia del 5% sul reddito più elevato (2022): 4.000 euro
Reddito soggetto a flat tax incrementale (15%): 116.000 euro e quindi 40.000 (limite massimo di reddito soggetto alla flat tax)
Reddito che resta nel reddito complessivo Irpef: 160.000 euro

Flat tax incrementale = 15% su 40.000 = 6.000 euro
Risparmio d’imposta con la flat tax = 11.200 euro

(le imposte su 200.000 euro sarebbero state 78.900 euro e sono state ridotte a 67.700 euro)

CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA FLAT TAX
Per accedere alla flat tax incrementale, bisogna aver svolto l’attività per almeno un’intera annualità tra quelle del triennio di riferimento (2020-2022).
In caso di inizio dell’attività successivamente all’1/1/2020, il calcolo per individuare il maggior reddito va fatto ragguagliando all’intero anno il reddito derivante dall’attività esercitata per una frazione dell’anno, e confrontando il dato con i redditi del triennio.
(esempio: se nell’anno 2020 il soggetto è stato attivo solo 6 mesi, il reddito 2020 utile per il calcolo della flat tax si otterrà raddoppiando il reddito 2020 effettivo).

ASPETTI TECNICI
L’opzione per la flat tax incrementale va fatta direttamente in dichiarazione e per il versamento è stato introdotto* un nuovissimo codice tributo: 1731: “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali – Flat tax incrementale.
* (Risoluzione Agenzia Entrate n. 21/E del 18/4/2024)

Ringraziamo l’autore Sergio Lombardi, Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy

tratto da https://www.extralberghiero.it/flat-tax-incrementale-al-15-per-le-imprese-dellextralberghiero/7236/